La Strana Insenatura di Red Rock

Stamattina dopo essere passati dalla mitica Ella Baché, cerettaia di alto livello, e dopo aver fatto colazione con i Teddy Bear e il Pura Gold Milk, siamo partiti diretti verso Red Rock...Red Rock?! Ma non dovevamo andare a Byron Bay...è ma però del resto la Lonely scrive di Red Rock due righe, ma interessanti, nella quali afferma che era il luogo sacro dei buggawagga (Nick mi ha suggerito il nome...mah! Comunque ci assomiglia il nome!) e quindi dovevamo per forza fermarci! Abbiamo così attraversato paesini stra caotici per arrivare a Red Rock, quasi all'entrata di un parco nazionale dal nome quasi sconosciuto!!!
Appena arrivati abbiamo subito deciso di fare un tuffo nell'insenatura che porta al mare, l'acqua non si capisce bene se viene da un fiume o se è causata dall'alta e bassa marea, ma in ogni caso c'è una specie di ciambella d'acqua con al centro la sabbia e da un lato la spiaggia che dà sul mare...e c'è anche una bella corrente che ti fa girare intorno alla ciambella e ti porta fino alla spiaggia...siamo arrivati al centro della ciambella e abbiamo fatto due passi su una sabbia che sprofondava e si vedevano le onde del mare stra alte!
Poi siamo tornati indietro e siamo andati in un altro punto dove si accedeva direttamente alla spiaggia e dove c'era un bagnino che invece di controllare faceva il bagno divertendosi con la sua tavola da salvataggio!
Poi siamo tornati a Jwarez e abbiamo fatto una doccia fredda che non sappiamo bene perchè fosse messa lì nel bel mezzo della strada...comunque al negozietto ci siamo poi presi la cena a base di wurstel con una pelle che sembra gomma, ma il sapore era buonino e un anguria, inoltre abbiamo finalmente mangiato i vegs (verdurine carine carine) che era da Pòrth che erano rinchiuse nel cassettino!
E da veri baraparappappaka andremo a letto... (è un mugugno in realtà, si può interpretare a proprio piacimento e si può anche canticchiare!)
Goodnight...

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